17 Gennaio 2018
Nella legge di Bilancio 2018 è previsto il credito d’imposta a beneficio delle imprese culturali e creative.
Vediamo nel dettaglio di che cosa si tratta.
Alle imprese culturali e creative, ovvero le imprese ed i soggetti che rispondono alle seguenti caratteristiche:
Credito d’imposta pari al 30% dei costi sostenuti per attività di sviluppo, produzione e promozione di prodotti e servizi culturali e creativi secondo le modalità stabilite con un decreto di futura emanazione.
Il credito d’imposta rientra nel regime “de minimis”, non concorre alla formazione del reddito ai fini delle imposte sui redditi e del valore della produzione ai fini IRAP, non rileva ai fini del rapporto di deducibilità degli interessi (art. 61 e 109, c. 5 TUIR) ed è utilizzabile esclusivamente in compensazione.
Il credito d'imposta sarà concesso nel limite di spesa di 500.000 euro per l'anno 2018 e di un milione di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
È demandato ad un decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, da emanare di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e sentito il Ministro dello sviluppo economico, il compito di definire le disposizioni di attuazione, con riferimento, in particolare: